
Quanto è bello avere un amico a quattro zampe in casa, lo può sapere soltanto chi ci convive e lo vive nel quotidiano. Spesso un cane ci supera e, per carattere e qualità, insegna agli umani come vivere meglio. Specie per i bambini, se sono di casa, un cane può diventare un grande esempio di vita da seguire: nel gioco magari, quando con rapidità e precisione riportano un oggetto, come fosse un regalo importante, e solo per noi.
Naturalmente, se i cagnoloni ci danno tanto è perché lo stesso facciamo con loro: li curiamo e li trattiamo come fossimo noi stessi. La spazzolatura dei nostri amici è una delle cure a cui prestare molta attenzione, per esempio.
A cosa serve spazzolare il cane e perché è importante?
La spazzolatura del cane eseguita con regolarità aiuta a migliorare la vita degli umani, e la salute mentale e fisica dell’animale. Uno dei motivi principali per spazzolare il cane che vive in casa lo notiamo tutti i giorni, per l’intero anno o gran parte di esso: cioè i cani perdono pelo, e spesso pure tanto.
Di solito sotto i letti, dietro i divani e le poltrone, negli angoli delle stanze o lungo i battiscopa, si formano sempre le matasse di pelo che gironzolano qui e lì al minimo movimento di aria come le piume dei topper. Li aspiriamo con la nostra fedele aspirapolvere, ogni giorno, perché ricompaiono sempre. Ecco, spazzolando il cane con costanza riduce la presenza di questi nugoli di pelo. Altro motivo per spazzolare il cane è legato alla salute del fido amico; infatti, la nostra azione aiuta a rimuoverne l’eccesso di peli, oltre quelli che stanno per cadere, stimolando al tempo stesso la cute del cane.
L’operazione garantisce igiene e bellezza al pelosetto, che in giardino o per strada può bagnarsi nelle pozzanghere, trattenere sporcizia varia, macchiarsi con gli pneumatici e le marmitte delle auto. Inoltre, spazzolando ispezioniamo da vicino manto e cute del cane, notando la presenza di pulci, zecche, forasacchi, le spighe mature delle graminacee, che possono attaccarsi alle orecchie, alle zampe, o al muso, causando infezioni se penetrate in profondità.
Spazzolatura o cardatura del cane: qual’è la differenza?
Spazzolare o cardare il cane sono azioni necessarie. Mantenere il pelo liscio e lucente, anziché sporco e nodoso, fa bene a uomo e animale. La spazzolatura cane è un’azione che, se compiuta con costanza, aiuta a tenere il pelo pulito più a lungo, lucente e sano. Per questo, possiamo utilizzare vari tipi di spazzole, in base al manto, alla lunghezza e a quanto sia fitto il sottopelo, spazzolando se riusciamo ogni giorno o almeno una volta a settimana.
Spesso però la spazzola da sola non basta, e dobbiamo ricorrere al cardatore. Questo attrezzo permette di rimuovere il pelo durante il periodo della muta, che inizia con i primi caldi ed è molto faticoso da sopportare per chi ama avere una casa ben pulita; l’aspirapolvere viene chiamato a fare gli straordinari. In altre parole, la spazzolatura del cane permette di pettinare il manto, mentre la cardatura sbroglia i nodi di pelo, eliminando impurità raccolte ed eliminando l’eccesso di sottopelo in modo indolore.
Come spazzolare bene il tuo cane. I nostri consigli
Quando usiamo una spazzola sul nostro cane non è importante il tipo di movimento che facciamo; la cosa che conta è che la spazzola apra il manto fino a mettere in evidenza la pelle. Occorre spazzolare dalla base verso la punta. Naturalmente, questo è molto importante soprattutto per i cani dotati di sottopelo, ma è buona norma anche per razze che ne sono prive, perché i nodi si formano a partire dalla base.
In cani con sottopelo i nodi si creano tra il sottopelo stesso e il pelo più lungo, finendo per creare grovigli che divengono ardui da disfare. Bisogna, inoltre, prestare molta attenzione alle stagioni: in primavera e in autunno, periodi in cui diventa fondamentale pettinare via il sottopelo. Spazzolare il sottopelo al cane in periodi non giusti rischia di rovinare le peculiarità del pelo.
Il sottopelo non si porta via con le mani, ma con il cardatore: la sola spazzola non ce la fa. Essenziale è spazzolare in ogni zona del manto, insistendo nelle parti dove il cane ha più sottopelo oppure tende a fare nodi in misura maggiore: nelle parti posteriori, in quelle usate da collare e pettorina, lungo le orecchie, o il dorso. Di certo, anche fare il bagno aiuta a rimuovere il pelo nei periodi di muta. Quando il pelo non si stacca, non bisogna insistere: occorre che avvenga per rimozione naturale, altrimenti il pelo rischia di strapparsi.
Come fare la spazzolatura in base alla lunghezza del pelo? (corto, medio, lungo)
In base alla lunghezza del pelo ci regoliamo per spazzolare il cane. Le razze a pelo lungo sono ovviamente le più impegnative. Per queste l’operazione serve sia a togliere i nodi che a ottenere una bella pettinatura. Se mentre spazzolate il cane vi accorgete che ha dei nodi, potete eliminarli con l’aiuto di forbici a punta tonda. Per aiutarvi, vi consigliamo di spazzolare il pelo inumidito, e di farlo sul cane a pelo lungo almeno una volta al giorno.
Prestate attenzione, perché il pelo lungo può tirare la pelle. Il cane a pelo corto, invece, va spazzolato delicatamente nel verso del pelo. In questo modo, si potranno eliminare gli eventuali nodi. Questo movimento sarà utile anche a massaggiarlo, a rimuovere le cellule morte della cute e a favorire la circolazione sanguigna. Per i cani a pelo corto basta usare una spazzola morbida, per sfoltire anche il sottopelo. Infine, terminiamo il trattamento con una spazzola in setola, per portare via i residui. Per i cani a pelo medio, possiamo regolarci in base alla lunghezza del pelo e alla densità del sottopelo: una via di mezzo tra le operazioni descritte.
Come usare correttamente la spazzola e ogni quanto effettuare la spazzolatura?
Abbiamo detto che la spazzola va usata sempre nel verso del pelo, mai contropelo perché i cani non amano questa modalità. Dobbiamo spazzolare dalla base alla punta, e non solo le estremità. Naturalmente, il trattamento lo possiamo fare in base al tempo che abbiamo a disposizione, ma riguardo al manto e alla lunghezza del pelo: l’ideale sarebbe spazzolare ogni giorno, ma se non si ha il tempo per farlo, è comunque importante spazzolare almeno una volta a settimana.
3 consigli per scegliere la spazzola adatta al tuo cane
Le spazzole per pettinare il cane sono diverse, per scegliere la migliore occorre anche conoscere il proprio amico peloso. Oltre che naturalmente conoscere lo strumento. In base alle descrizioni, potrete individuare quello che fa al caso vostro.
- Spazzola a setole: sono le più classiche che si trovano, hanno delle setole simili a quelle degli spazzolini da denti, molto morbide, e a volte si usano anche per togliere il pelo del cane dai vestiti.
- Spazzola a filo: molto simili alle spazzole a setole, con la differenza che al posto delle setole morbide ci sono fili metallici piuttosto duri, che riescono quindi a grattare maggiormente.
- Spazzola a guanto: il tipo meno utile, dal punto di vista dell’efficacia, ma può avere un senso perché il cane non si sente spazzolato, ma accarezzato. Rimuove pochissimo pelo e non toglie i nodi, per cui non serve se non per fare una specie di massaggio al cane che apprezza e gradirà essere spazzolato senza fuggire.